Estratto conto previdenziale nella PA: verifiche e nuovo sistema telematico

L’INPS ha introdotto il nuovo sistema telematico di liquidazione del trattamento pensionistico dei lavoratori pubblici, che sostituisce la precedente procedura cartacea.
Questo nuovo sistema è parte integrante del progetto di consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative degli iscritti alla gestione previdenziale dipendenti pubblici (ex Inpdap), attuato dall’INPS nel 2014.
L’obiettivo di questo processo di digitalizzazione e aggiornamento è consentire all’Istituto l’erogazione diretta e tempestiva delle prestazioni previdenziali superando le vecchie procedure.
Per questo l’INPS ha richiesto ai dipendenti pubblici di verificare i propri estratti conto presenti nel fascicolo previdenziale dell’Istituto e di procedere alla sistemazione e rettifiche tramite la procedura telematica di rettifica RVPA.
In generale non è indicata una scadenza per segnalare eventuali vuoti contributivi (se versati all’ente), se non per quelli relativi alla contribuzione versata presso la cassa pensione insegnanti (a cui sono iscritti i docenti delle scuole primarie paritarie e delle scuole dell’infanzia comunali).
In questi casi gli iscritti hanno l’obbligo di segnalazione, pena la prescrizione, entro il 31/12/2021.
Dopo questa data l’Inps non regolarizzerà più a costo zero i contributi mancanti ma sarà l’amministrazione di appartenenza a sostenere l’onere del trattamento per i periodi per i quali è intervenuta la prescrizione, tramite richiesta di rendita vitalizia e il pagamento del conseguente onere.

Se sei un dipendente pubblico rivolgiti agli sportelli del Patronato ACLI della tua provincia. I nostri operatori sono disponibili per aiutarti a verificare la tua posizione contributiva e per inviare le dovute rettifiche. Trova la sede e prenota un appuntamento, ti aspettiamo!

 

Katia Marazzina